Come fare il bonet | Ricetta e Tradizione

Il re della tradizione dolciaria del Piemonte, il Bonet, o bunèt (si pronuncia così), dalle origini molto antiche, alla versione attuale con la golosità del cacao, per concludere in modo sontuoso un pranzo speciale. Tutti gli ingredienti e la ricetta del budino piemontese per eccellenza, per prepararlo anche in casa.

Nella grande famiglia dei creme caramel si inserisce il re della tradizione dolciaria piemontese, ovvero il Bonet.
Si tratta di un dolce al cucchiaio dalle origini molto antiche, di cui si può trovare traccia già nelle cronache dei banchetti del XIII secolo.

Proprio per il fatto che le sue origini risalgono così indietro nel tempo, la versione originaria del dolce (chiamata "alla monferrina") era un budino bianco, cioè senza cacao: semplicemente, l'America ancora non era stata scoperta e la delizia del cioccolato in Europa doveva ancora arrivare.
bonet dolce dessert piemontese
Oggi, comunque, il bonet viene normalmente preparato con cacao, ed è un modo sontuoso e tradizionale per concludere un pasto speciale. Certo chi ha visitato il Piemonte sa che, in qualsiasi ristorante o trattoria della regione, nel menù dei dessert il bonet è sempre il primo della lista.
Ed è possibile prepararlo anche in casa - con il vantaggio di poter anche apportare qualche variazione golosa alla ricetta tradizionale. Un'ultima nota prima di andare alla ricetta: l'aggettivo "monferrino" dovrebbe darvi qualche altro indizio sulla storia del dolce, che non è semplicemente piemontese ma, nello specifico, originario delle Langhe - quella meravigliosa regione di colline, vigneti pregiati e nocciole, che si distende tra le province di Cuneo e Asti.

La ricetta del Bonet

bonet dolce delle Langhe piemontesi amaretti

Ingredienti per il caramello

  • 100 grammi di acqua
  • 300 grammi di zucchero semolato

Ingredienti per il dolce

  • 500 ml di latte intero
  • 2 cucchiai di rum
  • 4 uova
  • 150 grammi di zucchero
  • 35 grammi di cacao amaro in polvere
  • 120 grammi di amaretti

Preparazione

  1. Per prima cosa si prepara il caramello, mettendo sul fuoco i 300 grammi di zucchero con l'acqua. Quando il preparato assume un colore bruno scuro, significa che è pronto: va allora versato nello stampo per il bonet, precedentemente tenuto al caldo per permettere che il caramello scorra con facilità, ricoprendo le pareti e il fondo.
    Una volta pronto lo stampo con il caramello, si passa alla preparazione del bonet.
  2. Innanzitutto si sbattono per bene le uova intere. Poi si aggiungono, mescolando con cura, il rum, lo zucchero, il cacao in polvere e gli amaretti sbriciolati. Si mescola fino a quando il composto non risulta ben amalgamato.
  3. Solo a questo punto si comincia a versare gradualmente il latte, che deve essere tiepido. Questa è una fase delicata, perché bisogna mescolare con molta attenzione per evitare la formazione di grumi.
  4. Si versa il composto nello stampo in precedenza rivestito con il caramello. Lo stampo con il bonet va inserito in un'altra teglia, dove si aggiunge dell'acqua calda. Si mette poi la teglia in forno e si cuoce a bagnomaria per circa 45 minuti a 180°C (forno preriscaldato).
    bonet dolce dessert piemontese delle Langhe
  5. Quando il bonet è completamente raffreddato, si sforma capovolgendolo su un piatto.
    Prima di servire, può essere decorato con amaretti sbriciolati.

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Varianti

In alcune zone del Piemonte, al composto si aggiungono delle nocciole - o meglio, nocciole Tonda Gentile delle Langhe.
ciotola con nocciole delle langhe
Il bonet è un dolce della tradizione, che rientra appieno nella famiglia dei "sapori di una volta".
Non si tratta di una mousse, né di una crema al cioccolato, ma di un gustoso dessert.
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